Secondo la BBC l’ex leader politica del Myanmar Aung San Suu Kyi sarebbe stata trasferita dal carcere agli arresti domiciliari
Secondo fonti della BBC, da lunedì l’ex leader politica del Myanmar Aung San Suu Kyi sarebbe stata spostata dal carcere agli arresti domiciliari, in un edificio governativo a Naypyidaw, la capitale del Myanmar. Per il momento non ci sono state conferme pubbliche del suo trasferimento dal carcere da parte della giunta militare che governa il Myanmar, ma negli scorsi giorni la possibilità che venisse trasferita agli arresti domiciliari era già stata anticipata da fonti dell’agenzia di stampa Associated Press, considerata una delle più affidabili al mondo. Un funzionario di sicurezza birmano aveva spiegato ad Associated Press che la giunta militare aveva intenzione di mostrare clemenza nei confronti dei detenuti in vista di una festività religiosa in programma per la prossima settimana. Non è chiaro se gli arresti domiciliari saranno definitivi o se dovrà tornare in prigione.
Aung San Suu Kyi ha 78 anni e sta scontando una condanna a 33 anni per accuse che a livello internazionale sono ampiamente viste come un modo per tenerla lontana dalla politica. Era stata arrestata insieme ad altri leader del partito di maggioranza nel febbraio del 2021 durante un colpo di stato militare dell’esercito del Myanmar. In più di due anni erano emerse pochissime notizie sulle sue condizioni, ma sembra che da almeno un anno fosse tenuta in isolamento. Circolavano voci sul fatto che fosse malata, ma fonti interne al carcere in cui era detenuta hanno riferito alla BBC che sia in buona salute.