La Russia ha attaccato la città portuale ucraina di Odessa per il secondo giorno consecutivo

(Anastasia Vlasova/Getty Images)
(Anastasia Vlasova/Getty Images)

Mercoledì l’esercito russo ha bombardato per il secondo giorno di fila la città ucraina di Odessa, che ospita il più importante porto del paese. Al momento non ci sono notizie di feriti o morti, ma il governatore della regione, Oleh Kiper, ha definito l’attacco «ingente» e ha chiesto a tutti gli abitanti di rimanere in casa. L’aeronautica ucraina ha fatto sapere di avere individuato dei razzi russi lanciati dal Mar Nero, ma senza fornire ulteriori dettagli, scrive il Guardian.

Durante questo anno e mezzo di guerra la città di Odessa è stata bombardata più raramente rispetto ad altre città ucraine. I bombardamenti di martedì e mercoledì sono stati compiuti dopo che la Russia aveva annunciato di non voler rinnovare il cosiddetto accordo sul grano ucraino, scaduto proprio martedì, che da luglio del 2022 aveva permesso alle navi ucraine di attraversare in sicurezza il Mar Nero ed esportare grano e altri cereali nonostante la guerra. Il porto di Odessa era uno dei principali da cui partivano le navi cariche di cereali.

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