II Wall Street Journal scrive che dopo la fallita rivolta del gruppo Wagner il governo russo avrebbe fatto arrestare diversi importanti comandanti dell’esercito

Sergei Surovikin (Russian Defense Ministry Press Service via AP, File)
Sergei Surovikin (Russian Defense Ministry Press Service via AP, File)

Giovedì il Wall Street Journal ha scritto, citando fonti anonime a conoscenza dei fatti, che dopo la fallita rivolta armata del gruppo Wagner il governo russo avrebbe fatto arrestare diversi importanti comandanti dell’esercito. Tra questi ci sarebbe anche Sergei Surovikin, comandante dell’aeronautica militare russa, che non si vede in pubblico proprio dal giorno della rivolta, il 24 giugno. Secondo quanto riferito al Wall Street Journal, Surovikin sarebbe stato a conoscenza dei piani di rivolta del gruppo Wagner, ma non ne sarebbe stato coinvolto direttamente.

Surovikin è un militare molto importante, influente e rispettato in Russia, e tra ottobre del 2022 e gennaio del 2023 aveva anche coordinato le operazioni militari dell’esercito russo in Ucraina, per poi venire sostituito da Valery Gerasimov, il capo di stato maggiore dell’esercito. Mercoledì Andrei Kartapolov, capo della commissione Difesa della Duma, la camera bassa del parlamento russo, aveva spiegato l’assenza di Surovikin dicendo che «sta riposando» e «non è disponibile».

Secondo il Wall Street Journal, oltre a Surovikin sarebbero stati arrestati anche il suo vice, Andrey Yudin, e il vice comandante dell’intelligence militare russa, Vladimir Alexeyev, che però sarebbero stati successivamente liberati e tenuti sotto osservazione. Sarebbe stato arrestato anche Mikhail Mizintsev, ex viceministro della Difesa che ad aprile aveva aderito al gruppo Wagner.