9 cose che abbiamo comprato a giugno

Tra cui una cuffia per capelli lunghi, uno zaino che sta in una mano e un portafogli magnetico

(il Post)
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Wishlist è la rubrica mensile in cui parliamo degli acquisti online personali dei redattori, e vi suggeriamo oggetti che abbiamo provato noi stessi, di cui siamo soddisfatti al punto di consigliarveli.

Un libro di Zerocalcare
Animation Art Book è l’ultimo libro di Zerocalcare, che un redattore ha comprato per aggiungerlo alla sua personale collezione di materiale del fumettista. È uscito a giugno e non è un graphic novel come tutti i suoi libri precedenti: è una specie di “making-of”, cioè una raccolta di testi e immagini che spiegano il processo di creazione delle animazioni per le serie tv che ha realizzato per Netflix (Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo), compresi lo studio dei personaggi e dei luoghi in cui sono ambientate. Costa 21 euro sia su Amazon che IBS, 22 euro su Bookdealer.

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Un portacarte magnetico per iPhone
È un piccolo portacarte che si attacca al retro del telefono grazie a dei magneti, motivo per cui funziona solo con i modelli di iPhone dal 12 in su, che li hanno integrati. Il redattore che l’ha comprato cercava una soluzione per uscire ogni tanto senza portafogli, ma non voleva spendere 70 euro per il portafogli di Apple. Dentro ci stanno due carte, tre molto strette, quindi rimane la questione di decidere quali portare, però il redattore dice che lo trova comodo e ne è soddisfatto. C’è in tantissimi colori e costa 17 euro, su Amazon.

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Un paio di Birkenstock di plastica
Una redattrice ha comprato le Birkenstock di EVA (etilene vinil acetato) perché ne voleva un paio che potessero essere portate al mare senza il rischio di rovinarle tra sabbia e acqua salata. Le ha prese lilla su Zalando (59 euro), dove ci sono anche di molti altri colori.

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Una prolunga
All’ennesimo soggiorno in un hotel in cui torna periodicamente per lavoro, dopo anni di frustrazioni per il fatto che le camere non abbiano prese elettriche accanto al letto né in bagno, un redattore ha investito 22 euro nell’acquisto di una prolunga su Amazon. Dice che «occupa decisamente troppo spazio in valigia, ma fa bene il suo mestiere: prolunga».

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Un paio di cuffie anti-rumore per un neonato
Una persona della redazione ha comprato per suo figlio di tre mesi delle cuffie anti-rumore. Le ha testate al concerto di Glen Hansard organizzato dal Post a Peccioli e dice che il bambino è riuscito a dormire tutto il tempo, in terza fila. Costano 17 euro.

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Uno zaino piccolo e leggero
Un redattore ha comprato uno zainetto con tasche laterali che si richiude in una sacca di pochi centimetri, praticamente in una mano. È leggero e occupa pochissimo spazio in valigia, quindi è comodissimo in viaggio, al contrario della prolunga. Costa 19 euro su Amazon.

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Un giubbotto salvagente e sandali da mare per un duenne
Andare al mare con un bambino piccolo richiede una certa organizzazione per la sua sicurezza e per la tranquillità dei genitori. Una persona del Post ha comprato un giubbotto salvagente che permetta a suo figlio di giocare in modo relativamente autonomo vicino all’acqua sulla spiaggia. Ha preso anche dei sandali di gomma (o “ragnetti”, come li chiamano alcuni): dice che nonostante li abbia odiati molto da piccolo, è arrivato alla conclusione che siano la cosa migliore per entrare in acqua in una spiaggia di sassi. Il giubbotto costa 39 euro e i sandali 17.

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Una cuffia da piscina per capelli lunghi
Dopo essere tornata a nuotare in piscina, infastidita dal tempo che passava a sistemarsi la cuffia tra una vasca e l’altra e dalla sensazione che tirasse, scivolasse e lasciasse sempre uscire qualche ciocca, una redattrice con i capelli lunghi ha provato a comprare questa cuffia di Speedo (10 euro), che pare avere più spazio delle cuffie comuni. Dice che ha risolto tutti i suoi problemi.

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Se ne vuoi ancora, qui trovi tutte le liste degli oggetti che abbiamo comprato nei mesi passati.

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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.