In Svezia è stato condannato un uomo curdo accusato di aver finanziato il PKK, grazie a una versione da poco aggiornata della legge antiterrorismo

Il giudice Mans Wigen, che ha pronunciato la sentenza (Oscar Olsson//TT News Agency via AP)
Il giudice Mans Wigen, che ha pronunciato la sentenza (Oscar Olsson//TT News Agency via AP)

In Svezia un uomo curdo è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per aver cercato di finanziare il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK). È la prima volta in Svezia che la legge antiterrorismo viene applicata a un caso che riguarda quest’organizzazione, da quando è stata aggiornata il mese scorso. Il PKK è un’organizzazione politica e paramilitare, che dal 1984 si oppone al governo della Turchia. Turchia, Unione Europea e Stati Uniti la considerano un’organizzazione terroristica. La Turchia accusa la Svezia di sostenere e accogliere membri del PKK e di altre organizzazioni curde. La definizione di gruppo terroristico riferita al PKK è molto controversa e dibattuta, anche perché la popolazione curda in Turchia è stata ed è ancora oggi oggetto di persecuzione.

La persona condannata si chiama Yahya Güngör ed è accusata anche di estorsione aggravata e possesso di armi. A gennaio avrebbe minacciato un imprenditore curdo a Stoccolma per ottenere fondi per il PKK.

Il giudice che si è occupato del caso ha affermato che la richiesta della Svezia di entrare nella NATO non ha alcun peso sulla sentenza. La Turchia da più di un anno si oppone all’ingresso della Svezia nell’alleanza, sostenendo che il paese non faccia abbastanza per contrastare il terrorismo curdo. Il governo svedese si sta dando molto da fare per entrare nella NATO: oltre a cambiare la legge antiterrorismo, il primo ministro svedese ha incontrato il presidente americano Joe Biden per promuovere la richiesta della Svezia, e giovedì si è tenuto a Bruxelles un incontro fra i ministri degli Esteri di Svezia e Turchia. L’11 e 12 luglio in Lituania si terrà una riunione dei paesi della NATO, e secondo alcuni in quell’occasione la richiesta della Svezia potrebbe essere accolta.

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