Domenica la Casa Bianca è stata brevemente evacuata a causa del ritrovamento di una polvere bianca: secondo le prime analisi sarebbe cocaina

(Alex Wong/Getty Images)
(Alex Wong/Getty Images)

Domenica sera la Casa Bianca, residenza del presidente degli Stati Uniti, è stata evacuata brevemente a causa del ritrovamento di una polvere bianca che secondo un esame preliminare sarebbe cocaina. Il ritrovamento era stato rivelato lunedì dal Washington Post, che aveva avuto accesso a una comunicazione radio dei vigili del fuoco di Washington D.C. in cui si annunciava il risultato delle prime analisi sulla polvere.

Successivamente lo ha confermato al giornale anche Anthony Guglielmi, portavoce del Secret Service, agenzia federale che si occupa principalmente della protezione delle più alte cariche dello stato (che non va confusa con i servizi segreti). Guglielmi ha detto che la polvere era stata trovata da due membri del Secret Service durante un giro di ricognizione in un’area comune dell’Ala Ovest (o West Wing), la zona della Casa Bianca dove si trova anche l’ufficio del presidente. Guglielmi non ha confermato che si trattasse di cocaina e ha detto che sono in corso ulteriori test per verificare cosa fosse la sostanza. Ha anche detto che al momento del ritrovamento e dell’evacuazione il presidente Joe Biden non era presente nell’edificio.