L’imponente campagna promozionale per il film di Barbie

È in corso da più di un anno, con numerosissime iniziative e un numero incalcolabile di gadget

La danzatrice Kim Manning durante una parata per la promozione del film di Barbie (AP Photo/Damian Dovarganes)
La danzatrice Kim Manning durante una parata per la promozione del film di Barbie (AP Photo/Damian Dovarganes)
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Venerdì a Sydney, in Australia, è iniziata la parte finale dell’imponente campagna promozionale per Barbie, il film ispirato all’immaginario della famosissima bambola di Mattel, scritto e diretto dalla regista Greta Gerwig, che uscirà il prossimo 20 luglio nei cinema italiani. La campagna – sfarzosa, vistosissima e con pochi precedenti – ha incluso tra le altre cose numerosi tipi di gadget e perfino attrazioni turistiche ispirate al mondo di Barbie.

A Sydney c’è stato il primo di una serie di incontri tra Gerwig, parte del cast del film e il pubblico. L’incontro si è svolto al Pitt Street Mall: oltre alla regista c’erano Margot Robbie, l’attrice australiana che nel film interpreta Barbie, e le attrici statunitensi America Ferrera e Issa Rae, anche loro parte del cast. C’erano migliaia di persone di tutte le età, con ogni tipo di capo d’abbigliamento rosa shocking, il colore del film e di buona parte della campagna promozionale: cappellini, sciarpe, gonne e magliette. Si è poi formata una lunga fila di persone in attesa di farsi firmare gadget e bambole: alcune di loro avevano portato con sé la Barbie con cui giocavano durante la propria infanzia.

Il tour di incontri proseguirà anche in altre città. Il clima di entusiasmo e attesa con cui sta venendo accolto è anche il risultato di un’estesa campagna pubblicitaria che procede ormai da un anno anche per altri canali.

Lo scorso giugno sui social network erano circolate moltissimo alcune fotografie scattate durante le riprese del film a Venice Beach, in California, in cui Robbie e Ryan Gosling, che in Barbie interpreta Ken, il fidanzato di Barbie Ken, pattinavano sul lungomare con indumenti e protezioni di colori fluorescenti. Sul sito di Impala Skate, marchio specializzato in pattini a rotelle, quelli col marchio Barbie, con gli stessi colori, costano circa 190 euro, a cui si possono aggiungere ginocchiere, gomitiere, polsini e calzini. Anche la casa di moda ALDO ha messo in vendita una serie di scarpe da donna a marchio Barbie.

Nel corso della campagna sono stati pubblicizzati anche altri tipi di gadget ispirati a Barbie: valigie rosa shocking, joystick per la Xbox, spazzolini elettrici e vari prodotti cosmetici, tra cui un intero set di trucchi.

Parte della campagna pubblicitaria è stata anche una collaborazione tra la produzione del film e Airbnb per aprire al pubblico la Malibu Dreamhouse, una casa di Barbie a grandezza naturale, su tre piani, sulla spiaggia di El Pescador a Malibu, in California. La casa appartiene a un privato e non è normalmente visitabile: per la promozione del film Airbnb ha avviato un concorso in cui è possibile vincere un soggiorno gratuito per quattro persone – due alla volta, ognuna con un pernottamento – a ridosso della data di uscita del film al cinema. Tra le altre cose, gli ospiti potranno utilizzare i vestiti di Barbie e Ken, suonare la chitarra di Ken e portare a casa un paio di pattini e una tavola da surf.

Parte della campagna è stato anche un tour virtuale della rivista Architectural Digest in un’altra casa di Barbie, questa volta allestita poco fuori Londra negli studi della Warner Bros.

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Il film Barbie è stato presentato e promosso anche sulla base di una retorica assai più inclusiva rispetto ai rigidi standard di immagine che Barbie ha rappresentato per decenni nell’immaginario occidentale. Nel cast sono stati inclusi attori di varie provenienze e forme fisiche e il ruolo di Barbie medica è interpretato dall’attrice trans statunitense Hari Nef, tra le altre cose. Gerwig stessa ha dichiarato in un evento per i media di ambire a fare un film per tutti, «dagli 8 ai 108 anni».

Barbie sarà il primo film non d’animazione sul mondo di Barbie e il primo pensato per il cinema: la sceneggiatura è stata scritta oltre che da Gerwig anche dal regista Noah Baumbach, noto soprattutto per il film del 2019 Storia di un matrimonio. I due, che sono una coppia anche nella vita, hanno già lavorato insieme in passato: prima di Barbie, avevano scritto insieme due sceneggiature molto apprezzate anche se poco conosciute rispetto ad altri loro film più famosi: Frances Ha e Mistress America, entrambe con Gerwig in un ruolo importante. Negli ultimi anni Gerwig si è affermata come regista con i film Lady Bird e Piccole donne, entrambi candidati ad alcuni premi Oscar e molto apprezzati da pubblico e critica.

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