La progressista Olivia Chow è stata eletta sindaca di Toronto

 (Chris Young/The Canadian Press via AP)
(Chris Young/The Canadian Press via AP)

Olivia Chow è stata eletta sindaca di Toronto, la città più grande e popolosa del Canada. Chow, candidata del Nuovo Partito Democratico, di centrosinistra, ha vinto con il 37,1 per cento dei voti, cinque punti percentuali in più della candidata centrista Ana Bailao, che negli ultimi cinque anni era stata vice sindaca e aveva ricevuto il sostegno del sindaco uscente e del principale giornale del paese, il Toronto Star. Chow ha 66 anni, è nata a Hong Kong e ha una lunga storia politica nel partito: aveva anche sposato l’ex leader nazionale, Jack Layton, morto nel 2011. Si era già candidata alle elezioni cittadine del 2014, risultando la terza più votata.

Le elezioni per il nuovo sindaco di Toronto erano state indette dopo che a febbraio l’allora sindaco John Tory, in carica dal 2014, si era dimesso a pochi mesi dall’inizio del suo terzo mandato per via della scoperta di una relazione extraconiugale con una sua ex collaboratrice. Delle elezioni si era parlato molto nei giorni scorsi anche per via dei moltissimi candidati, 102, un record per la città. Il motivo di un numero così grande è dovuto alle regole per partecipare alle elezioni, che sono molto lasche e permettono in sostanza a qualunque cittadino maggiorenne di candidarsi senza grossi sforzi.