Si sono concluse le nuove ricerche in Portogallo sulla scomparsa di Madeleine McCann: sono stati trovati alcuni oggetti che saranno analizzati

Un'immagine di Madeleine McCann appesa alla vetrina di un ristorante, nel 2007 (AP Photo/Armando Franca)
Un'immagine di Madeleine McCann appesa alla vetrina di un ristorante, nel 2007 (AP Photo/Armando Franca)

Si sono concluse le nuove ricerche, avviate una settimana fa, sul caso di Madeleine McCann, la bambina britannica di cui si persero le tracce la sera del 3 maggio del 2007 in un residence di Praia da Luz, nel sud del Portogallo. McCann all’epoca aveva tre anni ed era lì con la famiglia in vacanza. Le ricerche hanno consentito di trovare alcuni oggetti che saranno analizzati, ma non si può ancora dire con certezza se abbiano un legame con la scomparsa di McCann e quindi se possano essere usati come prove in un processo.

Le ricerche sono state fatte nelle vicinanze di una diga sul fiume Arade, in Portogallo, a una cinquantina di chilometri da dove era scomparsa McCann, su richiesta della polizia tedesca che sta indagando da tempo su Christian Brückner, un uomo che secondo gli investigatori potrebbe avere avuto un ruolo nella sparizione della bambina. Brückner è in carcere in Germania con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna avvenuta sempre in Portogallo nel 2005, ma nega da sempre qualsiasi coinvolgimento con la scomparsa di McCann. Viveva nelle vicinanze del resort dove nel 2007 si trovava la famiglia.

Le ultime ricerche su Madeleine McCann in Portogallo erano state fatte nel 2014, quando la polizia britannica aveva ispezionato l’area in cui era stata vista l’ultima volta prima di scomparire.