Martedì inizieranno nuove ricerche in Portogallo legate alla scomparsa di Madeleine McCann

Kate e Gerry McCann, i genitori di Madeleine McCann (Miguel Villagran/Getty Images)
Kate e Gerry McCann, i genitori di Madeleine McCann (Miguel Villagran/Getty Images)

Martedì 23 maggio saranno avviate nuove ricerche legate al caso di Madeleine McCann, la bambina britannica di cui si persero le tracce la sera del 3 maggio del 2007 in un residence di Praia da Luz, nel sud del Portogallo, dove era in vacanza con la famiglia. Le ricerche saranno condotte nelle vicinanze di una diga sul fiume Arade a una cinquantina di chilometri da dove era scomparsa McCann, su richiesta della polizia tedesca che sta indagando da tempo su Christian Brückner, che secondo gli investigatori potrebbe avere avuto un ruolo nella sparizione della bambina.

La notizia è stata diffusa dai giornali portoghesi, ma non è stata per ora confermata dalla polizia del paese. Tuttavia, il procuratore tedesco Hans Christian Wolters che si occupa del caso ha detto a BBC News che martedì sarà diffuso un breve comunicato, con conferme sull’avvio delle ricerche che richiederanno almeno un paio di giorni per essere effettuate.

Brückner è in carcere in Germania con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna avvenuta sempre in Portogallo nel 2005, ma nega da sempre qualsiasi coinvolgimento con la scomparsa di McCann. Brückner viveva nelle vicinanze del resort dove nel 2007 era in vacanza la famiglia McCann e per questo secondo Wolters potrebbe essere coinvolto nel caso.

Le ultime ricerche su Madeleine McCann in Portogallo risalivano allo scorso 2014, quando la polizia britannica aveva ispezionato l’area in cui era stata vista l’ultima volta prima di scomparire.