L’ex presidente brasiliano Fernando Affonso Collor de Mello è stato condannato a quasi 9 anni di carcere per corruzione e riciclaggio di denaro

(AP Photo/Eraldo Peres)
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L’ex presidente brasiliano Fernando Affonso Collor de Mello è stato condannato dalla Corte Suprema del paese a 8 anni e 10 mesi di carcere per corruzione passiva e riciclaggio di denaro nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta Lava Jato (“autolavaggio” in portoghese brasiliano), che era stata avviata nel 2014 e riguardava un sistema di tangenti all’interno dell’azienda petrolifera statale Petrobras. Nell’inchiesta erano stati coinvolti diversi importanti politici tra cui anche l’attuale presidente Lula, prima condannato e poi prosciolto.

Collor de Mello era accusato di aver ricevuto 20 milioni di reais (3,7 milioni di euro) tra il 2010 e il 2014 quando era senatore. Non verrà arrestato immediatamente, dato che può ancora fare ricorso in appello.

Collor de Mello ha 73 anni, è un populista di destra ed è stato il primo presidente del Brasile democraticamente eletto dopo la fine della dittatura militare: è rimasto in carica tra il 1990 e il 1992, quando si è dimesso dopo un procedimento d’impeachment avviato contro di lui per una serie di accuse di corruzione.