La Food and Drug Administration statunitense permetterà anche a uomini gay e bisessuali di donare il sangue

(Pixabay)
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La Food and Drug Administration (FDA), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha annunciato formalmente che anche gli uomini gay e bisessuali potranno donare il sangue. Come in altri paesi, anche negli Stati Uniti negli anni Ottanta era stato introdotto il divieto di donare il sangue per gli uomini che avevano rapporti sessuali con altri uomini nel contesto dell’epidemia di HIV/AIDS.

L’idea su cui queste restrizioni o questi divieti si basavano – e che venivano in qualche modo giustificati dall’esigenza di sicurezza – era che un’intera categoria di persone avesse comportamenti sessualmente irresponsabili o fosse potenzialmente portatrice di una malattia sessualmente trasmissibile. Negli anni, con il miglioramento delle conoscenze sull’HIV e sulle modalità di infezione, tali limitazioni hanno perso via via il loro senso e diversi paesi le hanno modificate.

In base alla nuova politica, l’FDA valuterà tutti i potenziali donatori in base allo stesso insieme di criteri, facendo a tutti domande su possibili attività sessuali recenti ad alto rischio. Anche le persone che assumono la profilassi pre-esposizione (PrEP) o la profilassi post-esposizione – farmaci comunemente usati per prevenire l’infezione da HIV – sono invitati a non donare. L’agenzia ha affermato infatti che l’uso di questi farmaci potrebbe ritardare il rilevamento dell’HIV e quindi produrre risultati falsi negativi in ​​​​un test di screening.

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