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  • Mercoledì 10 maggio 2023

La campagna per dichiarare il gruppo Wagner un’organizzazione terroristica

Il parlamento francese ha approvato una risoluzione in cui chiede all'Unione Europea di farlo, e il Regno Unito ci sta pensando

Il logo del gruppo Wagner su un muro di Belgrado, in Serbia (AP Photo/Darko Vojinovic)
Il logo del gruppo Wagner su un muro di Belgrado, in Serbia (AP Photo/Darko Vojinovic)

Martedì, con voto unanime di tutti i presenti, il parlamento francese ha approvato una risoluzione per chiedere formalmente all’Unione Europea di dichiarare il gruppo Wagner organizzazione terroristica.

Il gruppo Wagner è una compagnia di mercenari affiliati al governo russo attiva in diversi paesi del mondo, tra cui l’Ucraina, e accusata da organizzazioni internazionali di crimini di guerra e di utilizzo di sistemi di tortura: in diversi paesi si discute della possibilità di dichiararla formalmente un’organizzazione terroristica (per ora lo hanno fatto Estonia e Lituania).

La risoluzione votata dalla Francia non si limita ai propri confini nazionali, ma riguarda tutta l’Unione Europea, a cui si chiede di adottare una serie di strumenti anche legali per contrastare l’attività del gruppo Wagner. In particolare sanzioni economiche a banche, società e persone che eventualmente finanzino le sue attività, oltre che agli individui che gestiscono l’organizzazione.

La Francia ha particolare interesse a dichiarare il gruppo Wagner un’organizzazione terroristica principalmente per l’influenza che i mercenari russi stanno guadagnando in Africa, dove la Francia è attiva con una serie di missioni militari di addestramento e assistenza alle forze locali per contrastare il terrorismo jihadista. In Mali la crescente influenza del gruppo Wagner – parallela a un progressivo avvicinamento del Mali alla Russia – ha ostacolato molto le attività dell’esercito francese, che si è trovato a essere in parte sostituito dai mercenari, portando infine al termine della collaborazione tra Mali e Francia e al ritiro definitivo dei soldati francesi dall’area.

Lo scorso gennaio il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu aveva detto che il gruppo Wagner «ha fatto della Francia il suo nemico numero uno in Africa», prendendo di mira la sua presenza nel continente. Nella risoluzione approvata martedì dal parlamento francese si fa esplicitamente riferimento anche alle attività del gruppo Wagner in Africa, accusandolo di attuare «operazioni di influenza e disinformazione» sul territorio «attraverso società di facciata» per «destabilizzare le autorità africane» e alimentare sentimenti anti-francesi.

La risoluzione è stata presentata dal partito di centrodestra Mouvement démocrate e da Renaissance, il partito di centro del presidente Emmanuel Macron, col sostegno di una serie di altri partiti, sia di destra che non. È stata votata favorevolmente da tutti e 331 i deputati presenti in aula (su 577). Sempre martedì il Times ha scritto citando fonti governative che anche il Regno Unito potrebbe dichiarare il gruppo Wagner un’organizzazione terroristica.

– Leggi anche: Chi sono i mercenari del gruppo Wagner