La BBC scrive che almeno 400 detenute affiliate all’ISIS stanno conducendo uno sciopero della fame in un carcere di Baghdad, in Iraq

Iraq Baghdad
(AP Photo/ Hadi Mizban)

Secondo le informazioni ottenute dalla BBC, almeno 400 detenute stanno conducendo uno sciopero della fame in un carcere di Baghdad, in Iraq. Stando a quanto ha appreso la BBC le donne erano state condannate per essere affiliate all’ISIS e stanno protestando contro le condizioni di vita a cui sono sottoposte nel regime di alta sicurezza e contro le proprie condanne, che ritengono ingiuste. Sembra che provengano da vari paesi, tra cui Russia, Turchia, Azerbaijan, Ucraina, Siria, Francia, Germania e Stati Uniti, e assieme a loro nel carcere ci sarebbero anche circa 100 bambine e bambini. Sono informazioni da prendere con una certa cautela, visto che al momento la stessa BBC non è stata in grado di verificarle in maniera indipendente.

La BBC è stata informata dello sciopero della fame da alcune detenute con cui ha parlato al telefono; alcuni video dell’interno del carcere che sono stati inviati alla sua sede in lingua araba inoltre mostrano varie donne stese a terra, apparentemente immobili. Secondo quanto riferito alla BBC, lo sciopero sarebbe cominciato più di una settimana fa. Le donne che stanno protestando dicono di essere state condannate a pene che vanno dai 15 anni di carcere alla pena di morte, anche se a loro dire per ora non è stata eseguita nessuna condanna.

Una detenuta russa che ha parlato con la BBC usando un telefono ottenuto senza permesso ha detto di essere stata condannata a 15 anni di carcere in seguito a un processo durato 10 minuti, sulla base di una confessione che sostiene di essere stata costretta a firmare. Altre detenute hanno riferito che negli ultimi sei anni circa 60 donne e 30 bambini sarebbero morti a causa di abusi subiti nel carcere, che in passato il ministero della Giustizia aveva ammesso essere gravemente sovraffollato. Per ora il governo iracheno si è rifiutato di rispondere alle richieste di commento della BBC.

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