In Brasile è stato sospeso il blocco di Telegram

il logo di telegram
(Carl Court/Getty Images)

Le aziende brasiliane che offrono servizi di connessione a internet hanno sospeso il blocco di Telegram dopo che un giudice federale ha parzialmente rivisto la sentenza con cui  era stata messa offline.

Un tribunale dello stato di Espírito Santo aveva ordinato il blocco dell’app dopo che i gestori di Telegram si erano rifiutati di consegnare tutti i dati in loro possesso riguardanti le informazioni e le attività di due gruppi neonazisti. La richiesta era stata fatta a seguito di un attentato compiuto lo scorso novembre in due scuole della città di Aracruz: un ragazzo di 16 anni aveva ucciso a colpi d’arma da fuoco quattro persone, e nelle indagini successive si era scoperto che aveva anticipato le sue intenzioni in due chat di neonazisti su Telegram.

Anche se il blocco è stato sospeso, il giudice ha mantenuto una multa giornaliera di un milione di real, circa 180mila euro, finché Telegram non fornirà i dati richiesti.