Anche la PBS, la televisione pubblica statunitense, ha lasciato Twitter dopo essere stata etichettata come «finanziata dal governo»

(Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty Images)
(Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty Images)

La PBS, la televisione pubblica statunitense, ha lasciato Twitter dopo che il social network aveva aggiunto sotto il suo nome un’etichetta che la definiva «testata finanziata dal governo». È il secondo grande network d’informazione a lasciare Twitter dopo che lo aveva fatto per lo stesso motivo anche la NPR, la radio pubblica statunitense. La stessa etichetta è stata attribuita di recente anche alla BBC, la televisione pubblica britannica, che aveva fortemente contestato la decisione ma era rimasta su Twitter.

Le contestazioni nascono dal fatto che secondo le testate coinvolte un’etichetta del genere suggerirebbe una loro mancanza di indipendenza e una presunta inattendibilità del loro lavoro giornalistico. Inizialmente la NPR era stata etichettata come «testata affiliata allo stato», la stessa definizione usata per i media di stato dei regimi autoritari o in generale dei paesi non democratici, come Russia Today in Russia o Xinhua in Cina. L’etichetta era stata poi modificata in «finanziata dal governo», ma non era bastato a convincere la NPR a restare su Twitter.

Questa nuova politica di Twitter sulle etichette attribuite ad alcuni rispettati e autorevoli media occidentali si deve principalmente al suo proprietario, l’imprenditore Elon Musk, che aveva acquistato il social network a ottobre e negli scorsi mesi aveva criticato più volte il lavoro dei giornalisti e dei media tradizionali.

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