Joe Biden non poteva essere più entusiasta del suo viaggio in Irlanda

Il presidente americano ha mostrato un enorme compiacimento durante la sua visita di stato, e ha detto più volte di non volersene andare

Joe Biden e il presidente irlandese Michael Higgins (Charles McQuillan/Getty Images)
Joe Biden e il presidente irlandese Michael Higgins (Charles McQuillan/Getty Images)

Il presidente statunitense Joe Biden termina venerdì il suo viaggio di stato in Irlanda e Irlanda del Nord: la ragione ufficiale era la commemorazione dei 25 anni dell’Accordo del Venerdì Santo, che pose fine alle violenze decennali dei cosiddetti Troubles. Ma tra le altre cose il viaggio si è fatto notare per la soddisfazione e il compiacimento con cui Biden ha trascorso il tempo in Irlanda, che è il paese di cui è originaria la sua famiglia.

«Io non ci torno a casa», ha detto Biden giovedì dopo un incontro con il presidente irlandese Michael Higgins nel palazzo presidenziale di Dublino. «Io resto qui perché… non è incredibile questo posto?». Poi, rivolgendosi in maniera scherzosa ai giornalisti americani presenti ha detto che il palazzo presidenziale irlandese «sembra proprio come la Casa Bianca», come a dire che sarebbero potuti rimanere tutti lì. (In effetti il palazzo presidenziale irlandese ha uno stile architettonico neoclassico non tanto diverso da quello della Casa Bianca, e all’esterno è tutto bianco a parte il tetto).


Biden ha mostrato ammirazione e compiacimento in più occasioni durante il suo viaggio. «Questo è meraviglioso, mi sento a casa», ha detto mercoledì mattina al suo arrivo a Dublino. «Mi sento a casa», ha ribadito nel pomeriggio. Giovedì, parlando davanti al parlamento irlandese ha detto: «Mi sento a casa. Mi sento a casa. Vorrei solo rimanere qui un po’ di più».

«È stato un messaggio notevole per il presidente degli Stati Uniti, che ha tra i requisiti del suo lavoro quello di esaltare il suo paese come il più grande del mondo», ha scritto ironicamente il Washington Post.

Biden rivendica spesso le origini irlandesi della sua famiglia. I suoi bisnonni materni lasciarono il paese ed emigrarono negli Stati Uniti a metà dell’Ottocento. Probabilmente lo fecero per sfuggire alla grande carestia irlandese di quegli anni, quando una malattia delle patate, unita alle dannose politiche del governo coloniale inglese, provocò la morte di circa un milione di irlandesi e l’emigrazione di altrettante persone.

Biden è famoso per le sue lunghe e frequenti citazioni a memoria di poeti irlandesi (il suo preferito è Seamus Heaney, che vinse il premio Nobel per la Letteratura nel 1995) e l’anno scorso durante il giorno di San Patrizio, il patrono dell’Irlanda, disse: «Oggi sono il figlio di Catherine Eugenia Finnegan Biden» (il nome completo di sua madre). È inoltre il primo presidente americano di religione cattolica dai tempi di John F. Kennedy.