Per la seconda notte consecutiva ci sono stati scontri tra polizia israeliana e palestinesi nella moschea di al Aqsa, a Gerusalemme

(AP Photo/Mahmoud Illean)
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Nella notte tra mercoledì e giovedì ci sono stati nuovi scontri tra polizia israeliana e palestinesi nella moschea di al Aqsa, a Gerusalemme: è la seconda notte consecutiva di scontri in uno dei più importanti luoghi di culto per l’Islam, frequentato dai palestinesi soprattutto durante il Ramadan, il mese sacro iniziato due settimane fa. La polizia israeliana ha detto di aver fatto irruzione nella moschea dopo che alcuni palestinesi avevano lanciato sassi e altri oggetti contro gli agenti di guardia fuori dal complesso. I poliziotti hanno sparato granate stordenti e proiettili di gomma e secondo la Mezzaluna Rossa palestinese, l’equivalente della Croce Rossa per i paesi islamici, hanno ferito 50 persone.

Non è raro che durante il Ramadan a Gerusalemme avvengano scontri fra i fedeli palestinesi, che partecipano numerosi alle preghiere alla moschea al Aqsa, e le forze di sicurezza israeliane.