Il governo libanese ha detto che l’ora legale entrerà in vigore domani, e non tra un mese come aveva precedentemente annunciato creando molta confusione

(AP Photo/Mohammed Zaatari)
(AP Photo/Mohammed Zaatari)

Lunedì il primo ministro libanese Najib Mikati ha annunciato che l’ora legale entrerà in vigore domani, mercoledì, e non alla fine di aprile, come precedentemente annunciato. Mikati aveva deciso in modo arbitrario di rimandare l’entrata in vigore dell’ora legale al 20 di aprile, diversamente da quanto fatto da tantissimi altri paesi del mondo: negli ultimi giorni la sua decisione aveva creato problemi e confusione, anche perché molti nel paese avevano deciso di non rispettarla.

Mikati non aveva dato spiegazioni sui motivi della sua decisione, che si ritiene fossero religiosi e politici. Secondo diversi gruppi cristiani, voleva guadagnare consensi tra le persone musulmane: rimandando l’entrata in vigore dell’ora legale fino alla fine di aprile avrebbe permesso ai musulmani che facevano il digiuno sacro del Ramadan di terminarlo un’ora prima: alle 18 anziché alle 19 (durante il Ramadan i musulmani possono cenare solo dopo il tramonto).

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