10 momenti notevoli della cerimonia degli Oscar

Dai discorsi più toccanti ai piedi nudi di Jamie Lee Curtis, passando per l'asina di "Gli spiriti dell'isola"

(AP Photo/Chris Pizzello)
(AP Photo/Chris Pizzello)
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La cerimonia di premiazione degli Oscar che si è svolta stanotte al Dolby Theatre di Los Angeles non ha avuto particolari colpi di scena, soprattutto se paragonata a quella dell’anno scorso. Non ci sono state sorprese né per quanto riguarda i premi, che sono andati per la gran parte secondo le previsioni, né per quanto riguarda i discorsi di ringraziamento, le comparse e le esibizioni della serata. Ci sono comunque stati alcuni momenti particolarmente strani, commoventi o comici, di cui si sta già parlando sui social network: i principali sono elencati qui sotto.

– Leggi anche: «Premi Oscar conclusi senza incidenti: 1»

Il discorso di Ke Huy Quan
Ke Huy Quan, vincitore del premio per miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Everything Everywhere All at Once, ha fatto il suo discorso di ringraziamento in lacrime. Quan si era fatto conoscere come giovane prodigio negli anni Ottanta per i suoi ruoli nei film Indiana Jones e il tempio maledetto e I Goonies, e dopo alcuni ruoli minori era rimasto lontano dall’industria cinematografica per gli ultimi vent’anni. Nel suo discorso Quan ha salutato la madre gridando «Mamma, ho appena vinto un Oscar!» e ha raccontato: «Il mio viaggio è iniziato su una barca. Sono finito in un campo profughi. Dicono che storie come questa capitano solo nei film. Non posso credere che stia succedendo a me. Questo è il sogno americano!». Nato in Vietnam, Quan e la sua famiglia furono costretti a scappare negli Stati Uniti nel 1975. 

L’abbraccio tra Ke Huy Quan e Harrison Ford
Alla fine della cerimonia, dopo l’annuncio della vittoria di Everything Everywhere All at Once, Quan è salito sul palco saltellando ed esultando e ha abbracciato Harrison Ford, che aveva presentato il premio e con cui aveva recitato in Indiana Jones a 13 anni.

Michelle Yeoh fa la storia degli Oscar
La protagonista di Everything Everywhere All at Once Michelle Yeoh è la prima donna di origini asiatiche a vincere un Oscar come miglior attrice protagonista. Yeoh è nata in Malesia e ha origini cinesi: pur non avendo mai studiato arti marziali, si è affermata grazie a diversi ruoli in film d’azione e ha raggiunto la fama internazionale con il film di 007 Il domani non muore mai (1997) e La tigre e il dragone (2000). Nel suo discorso di ringraziamento ha detto: «per tutti i bambini e le bambine che hanno un aspetto come il mio e che mi stanno guardando questa sera, questo è un faro di speranza e possibilità».

L’intervista di Hugh Grant sul red carpet
Molti sui social network hanno criticato il comportamento di Hugh Grant, che intervistato dalla modella Ashley Graham sul red carpet si è mostrato molto disinteressato e svogliato. Alla domanda su cosa indossa ha risposto «solo il mio abito?» e quando Graham gli ha chiesto di chi fosse ha risposto «non mi ricordo… del mio sarto». Graham gli ha poi chiesto come è stato partecipare alle riprese di Glass Onion – Knives Out, e la sua risposta è stata «beh ne faccio a malapena parte, compaio per circa tre secondi». Alla domanda se si fosse divertito, Grant ha risposto «quasi».

Anche il suo discorso sul palco degli Oscar si è fatto notare: mentre presentava insieme all’attrice Andie MacDowell Grant ha ironizzato sul fatto che, al contrario di lui, la collega abbia usato una buona crema idratante per tutta la sua vita (facendo riferimento al fatto che MacDowell è stata a lungo testimonial del marchio di cosmetici L’Oréal). Indicandola l’ha definita «stupenda» e indicando se stesso ha detto «praticamente uno scroto».

La battuta di Jimmy Kimmel su Will Smith
Nel suo monologo di apertura della serata il presentatore della cerimonia Jimmy Kimmel ha fatto una battuta su quello che è stato il momento più imbarazzante e discusso degli Oscar dell’anno scorso: lo schiaffo dell’attore Will Smith al comico Chris Rock che aveva fatto una battuta sull’alopecia della moglie, Jada Pinkett. «Se qualcuno dovesse commettere un atto di violenza sarà premiato come miglior attore», ha detto Kimmel riferendosi al premio ricevuto da Smith poco dopo lo schiaffo. Will Smith è stato poi sospeso dall’Academy per dieci anni.

Un’asina sul palco
Jimmy Kimmel si è presentato sul palco con l’asina che “interpreta” Jenny sul set del film Gli spiriti dell’isola. Ha spiegato che si tratta di un Emotional Support Animal (ESA), cioè un animale certificato per dare supporto emotivo a persone con fragilità psicologiche. Colin Farrell, che nel film interpreta il padrone di Jenny, le ha mandato un bacio dalla platea.

La risposta di Malala Yousafzai a una domanda del pubblico
Durante un momento dedicato alle domande mandate dagli spettatori, Jimmy Kimmel ha chiesto a Malala Yousafzai, attivista pakistana premio Nobel per la pace, cosa pensa della strampalata teoria che si era diffusa sui social durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia secondo cui il cantante Harry Styles avrebbe sputato verso l’attore Chris Pine durante la prima del film Don’t Worry Darling del cui cast entrambi facevano parte. Yousafzai ha risposto: «io parlo solo di pace».

Jamie Lee Curtis senza scarpe
Dopo aver vinto il premio come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in Everything Everywhere All at Once, Jamie Lee Curtis, che era seduta in prima fila, si è tolta le scarpe. D’altronde aveva già anticipato che i piedi stavano cominciando a farle male prima dell’inizio della cerimonia.

Lady Gaga si è infine esibita
Lady Gaga si è esibita cantando “Hold My Hand” della colonna sonora di Top Gun: Maverick, candidata alla miglior canzone, nonostante l’Academy avesse precedentemente annunciato che non l’avrebbe fatto perché troppo impegnata su un set per dedicare il tempo necessario alle prove. Dopo essersi presentata truccata sul red carpet, è salita sul palco senza trucco.

Il discorso di Brendan Fraser
Come ci si aspettava il premio per il miglior attore è andato a Brendan Fraser che, dopo essere diventato molto famoso tra gli anni Novanta e Duemila per aver recitato in diversi successi commerciali tra cui La Mummia era sparito dalle scene per quasi un decennio. Tra i motivi di questa scomparsa c’era anche una molestia subita da una persona famosa dell’industria cinematografica, come Fraser ha raccontato per la prima volta nel 2018, nel pieno del movimento MeToo. Nel suo discorso, Fraser ha accennato a questo episodio della sua vita dicendo: «ho cominciato a lavorare in questo settore trent’anni fa, ma le cose non sono state facili per me».