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  • Venerdì 17 febbraio 2023

Il sistema con cui sono stati vinti 371 milioni al SuperEnalotto

Era diviso in 90 quote da 5 euro l'una, perciò a vincerli non è stata una sola persona: era il montepremi più alto di sempre

Una ricevitoria di Torino dove è stata giocata una delle quote vincenti (ANSA/TINO ROMANO)
Una ricevitoria di Torino dove è stata giocata una delle quote vincenti (ANSA/TINO ROMANO)
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Giovedì sono stati indovinati tutti i 6 numeri vincenti del SuperEnalotto, il concorso a premi gestito dalla società Sisal: non succedeva dal 22 maggio del 2021. Il montepremi in palio era di 371 milioni di euro (per la precisione 371.133.424,51), il più alto da quando il SuperEnalotto è stato introdotto nel 1997. A vincerli però non è stata una sola persona: infatti i 6 numeri vincenti sono stati giocati con quello che in gergo viene chiamato “sistema”, che consiste nel giocare più combinazioni di numeri in modo da aumentare la possibilità di indovinare quella che poi verrà estratta.

In sostanza, come spiega il sito della Sisal, un sistema non è altro che una giocata composta da tutte le combinazioni dei numeri scelti, più di sei: più sono i numeri, più aumentano le probabilità di vincita, pur restando comunque basse. Il sistema vincente prevedeva meno di 600 combinazioni, a fronte di oltre 622 milioni possibili. La Sisal mette a disposizione una serie di questi sistemi in una sezione apposita chiamata “bacheca dei sistemi”, dove le persone possono scegliere quale giocare.

I sistemi come quello che ha vinto giovedì vengono suddivisi in “quote” (anche chiamate “cedole di caratura”) che vengono giocate solitamente da più persone che si dividono il costo complessivo del sistema, e quindi poi si spartiscono anche l’eventuale vincita. Nel caso di giovedì, il sistema costava in tutto 450 euro, ed era stato diviso in 90 quote da 5 euro l’una. La vincita per ogni quota è stata quindi di circa 4,1 milioni di euro.

Il sistema era stato elaborato dalla stessa Sisal, così come gli altri presenti nella bacheca. Le quote dei sistemi hanno costi variabili, da un minimo di 5 euro a un massimo di 999 euro, e non c’è limite a quante ne può acquistare una singola persona. Potenzialmente quindi possono essere acquistate anche tutte le quote di un sistema da un singolo giocatore. Nello specifico il sistema di giovedì è stato giocato in più di 30 ricevitorie in varie zone d’Italia, ma non si sa se siano effettivamente 90 i vincitori o meno: per esempio in un solo bar di Atripalda, in provincia di Avellino, sono state giocate sei quote, e cinque in un bar di Codroipo, in provincia di Udine.

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