Nelle città cinesi di Wuhan e Dalian centinaia di persone anziane stanno protestando contro i tagli alla sanità

Immagine tratta dal profilo Twitter “L’insegnante Li non è il tuo insegnante”
Immagine tratta dal profilo Twitter “L’insegnante Li non è il tuo insegnante”

Mercoledì nelle città cinesi di Wuhan e Dalian centinaia di persone, soprattutto anziane, si sono riunite per protestare contro le recenti riforme della sanità locale che prevedono tagli alle spese mediche di cui i pensionati possono beneficiare attraverso il servizio sanitario pubblico. A Wuhan, la città in cui era stata riscontrata per la prima volta la presenza del coronavirus, c’erano già state proteste lo scorso 8 febbraio per lo stesso motivo. Foto e video diffusi sui social network mostrano gruppi di persone anziane manifestare sia lì che a Dalian, nel nord-est del paese, in alcuni casi intonando “L’Internazionale”.

Al momento la polizia e le autorità locali non hanno commentato la situazione, e non è chiaro se qualcuno sia stato arrestato in relazione a queste proteste. Le dimostrazioni seguono di pochi mesi le grandi e inusuali proteste contro le rigidissime misure imposte dalle autorità cinesi fino alla fine dell’anno scorso per contenere la diffusione dei contagi.

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