Il Centro Wagner a San Pietroburgo (AP Photo, File)

L’ex comandante del gruppo di mercenari Wagner, che combatte per la Russia in Ucraina, è stato arrestato in Norvegia, dove aveva chiesto asilo

Andrey Medvedev, l’ex comandante del gruppo Wagner, l’agenzia di mercenari affiliata al governo russo che partecipa anche alla guerra in Ucraina, è stato arrestato in Norvegia, dove aveva chiesto asilo. L’uomo, che ha 26 anni, aveva deciso di disertare dopo aver assistito a crimini di guerra in Ucraina. Lo scorso 13 gennaio aveva attraversato il confine tra Russia e Norvegia e dopo essere stato fermato dalla polizia era stato portato temporaneamente in un albergo. Ora è stato trasferito in un carcere vicino a Oslo, la capitale norvegese.

L’avvocato norvegese di Medvedev, Brynjulf Risnes, ha detto che non c’è alcun rischio che il suo cliente venga espulso dal paese. Ha poi spiegato che Medvedev è stato arrestato per garantirne la sicurezza e ha ribadito che l’ex mercenario è disposto a collaborare con le autorità norvegesi e internazionali.

Il gruppo Wagner, che secondo le stime conta circa 10mila uomini, è considerato uno dei gruppi di mercenari più efficienti del mondo, spesso accusato da organizzazioni internazionali di crimini di guerra e di utilizzo di sistemi di tortura.

Per arrivare in Norvegia Medvedev era stato aiutato dall’organizzazione per i diritti umani russa Gulagu. Il fondatore dell’organizzazione, Vladimir Osechkin, ha raccontato che Medvedev era stato un soldato dell’esercito russo e che aveva scontato una pena in carcere per una rapina tra il 2017 e il 2018. Lo scorso luglio si era unito al gruppo Wagner con un contratto di quattro mesi ed era stato messo a capo di una divisione della milizia in Ucraina. Quando l’organizzazione gli aveva comunicato l’intenzione di estendere il suo contratto a tempo indeterminato, Medvedev era scappato dall’Ucraina, anche perché aveva assistito a esecuzioni di altri disertori del gruppo Wagner: per due mesi era rimasto nascosto in Russia, finché non è riuscito ad arrivare in Norvegia.

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