Il governo britannico ha annunciato un aiuto economico una tantum di 900 sterline per 8 milioni di famiglie a basso reddito

Le persone per le vie dei negozi nel centro di Londra, il 2 gennaio 2023 (AP Photo/Kin Cheung)
Le persone per le vie dei negozi nel centro di Londra, il 2 gennaio 2023 (AP Photo/Kin Cheung)

Martedì il governo del Regno Unito ha annunciato che per un anno a partire dalla primavera del 2023 erogherà in diverse rate un aiuto economico una tantum di 900 sterline complessive (circa 1.017 euro) a 8 milioni di famiglie a basso reddito che abitano nel paese. L’obiettivo del governo è aiutare le persone più in difficoltà a compensare in parte l’aumento del costo della vita dovuto agli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina. Oltre alle 900 sterline per le famiglie a basso reddito, saranno erogati altri due contributi: uno da 300 sterline (circa 340 euro) per i pensionati e uno da 150 sterline (circa 170 euro) per le persone con disabilità.

Il governo britannico considera a basso reddito le famiglie che vivono con meno del 60 per cento del reddito mediano delle famiglie del paese (la mediana è il valore centrale, cioè proprio nel mezzo, tra tutti quelli considerati; è diverso dalla media, che si ottiene sommando tutti i valori e dividendo per il numero di valori considerati). Per avere un riferimento, si può considerare che il reddito mediano di una coppia senza figli è di circa 30mila sterline (quasi 34mila euro), anche se il valore cambia a seconda della composizione delle famiglie.

L’attuale governo del Regno Unito, guidato da Rishi Sunak, si è insediato a fine ottobre dopo le dimissioni da prima ministra di Liz Truss, le cui disastrose politiche economiche avevano provocato il crollo della sterlina e un’enorme crisi finanziaria. Le riforme economiche proposte da Truss prevedevano in sostanza di ridurre le tasse in modo generalizzato, con il risultato che a beneficiarne sarebbero stati soprattutto i più ricchi e le imprese. A fine settembre il Fondo Monetario Internazionale, l’organismo che monitora la stabilità finanziaria globale, si era insolitamente esposto per invitare il governo britannico ad attuare misure di supporto all’economia più mirate, verso chi ne avesse maggiormente bisogno: le nuove misure annunciate dal governo sembrano andare in questa direzione.

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