Da oggi la Croazia ha adottato l’euro ed è entrata nell’area Schengen

Il ministro degli Esteri croato Goran Grlic-Radman celebra l'apertura simbolica del confine tra Croazia e Ungheria a Gorican, per via dell'entrata della Croazia nell'area Schengen (AP Photo/Armin Durgut)
Il ministro degli Esteri croato Goran Grlic-Radman celebra l'apertura simbolica del confine tra Croazia e Ungheria a Gorican, per via dell'entrata della Croazia nell'area Schengen (AP Photo/Armin Durgut)

Oggi, 1° gennaio 2023, la Croazia ha adottato l’euro, la moneta unica europea, ed è entrata nell’area Schengen, lo spazio di libera circolazione europea. La Croazia è membro dell’Unione Europea dal 2013: l’adozione dell’euro e l’ingresso nell’area Schengen erano stati approvati dalle istituzioni europee nei mesi scorsi. L’euro ha sostituito la kuna croata, e la Croazia è il ventesimo paese ad adottarlo dalla sua prima introduzione nel 2002. Sarà invece il 27esimo paese a entrare nell’area Schengen, e il suo ingresso rappresenta il primo allargamento dell’area dal 2011, quando si aggiunse il Liechtenstein.

Il ministro degli Esteri croato Gordan Grlic-Radman e altri membri del governo hanno celebrato l’ingresso nell’area Schengen proprio questa notte, col taglio simbolico di un nastro al confine con l’Ungheria: l’ingresso nell’area comporta infatti la rimozione dei controlli di frontiera al confine con i paesi che ne fanno parte e la libera circolazione al loro interno.

La Croazia aveva richiesto di entrare nell’area Schengen e di adottare l’euro rispettivamente nel 2015 e nel 2017. Da allora era iniziato un lungo periodo di analisi della stabilità dell’economia croata e del suo apparato di sicurezza da parte delle istituzioni europee, concluso con un parere favorevole su entrambe le questioni.