È morta a 93 anni la giornalista e conduttrice televisiva statunitense Barbara Walters

Barbara Walters nel 2008 (AP Photo/Evan Agostini, File)
Barbara Walters nel 2008 (AP Photo/Evan Agostini, File)

Venerdì a New York è morta la giornalista statunitense Barbara Walters, nota per la sua lunga carriera nell’emittente ABC e per le sue interviste a vari personaggi politici di spicco. Aveva 93 anni. Tra le sue interviste più note ci sono quella al presidente siriano Bashar al Assad, nel 2011, e quella a Monica Lewinsky, la cui relazione con l’allora presidente Bill Clinton fu al centro di un grosso scandalo: l’intervista a Lewinsky fu guardata da circa 50 milioni di persone. Walters intervistò tutti i presidenti statunitensi da Richard Nixon a Barack Obama, oltre all’ex prima ministra britannica Margaret Thatcher, al presidente russo Vladimir Putin e all’ex presidente cubano Fidel Castro, tra gli altri. Si ritirò nel 2014, dopo oltre cinquantanni di carriera.

Walters era nata a Boston il 29 settembre del 1929. Aveva iniziato la sua carriera giornalistica a livello nazionale nel 1961 per NBC, per poi unirsi a ABC News nel 1976: fu la prima donna a condurre un programma televisivo serale per questa emittente. In generale era considerata una pioniera del giornalismo televisivo, un contesto che all’epoca era dominato dagli uomini. A questo proposito, parlando del suo modo di condurre le interviste, una volta disse: «Se è una donna, si dice che è caustica; se è un uomo, si dice che è autorevole. Se è una donna si dice che è troppo assillante, se è un uomo si dice che è aggressivo nella miglior accezione di questa parola».