L’Italia è il primo paese nell’Unione europea per evasione dell’IVA

È responsabile di quasi un terzo del totale ed è così da anni

(Valerio Portelli/LaPresse)
(Valerio Portelli/LaPresse)
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Secondo un rapporto elaborato dalla Commissione europea, nel 2020 i paesi dell’Unione europea avrebbero perso in totale 93 miliardi di IVA mai pagata, di cui 26 sono solo in capo all’Italia, che da anni è il paese in cui l’imposta è evasa di più.

Rispetto al 2019 il tax gap, ossia la differenza tra quanto uno stato dovrebbe incassare e quanto effettivamente incassa (quindi l’imposta evasa), nell’Unione europea si è ridotto di 31 miliardi e di due punti se si considera il valore in percentuale (dall’11 al 9 per cento). Il 2020 è stato però un anno particolare: i consumi erano calati moltissimo, quindi anche l’IVA complessiva, e allo stesso tempo i governi hanno introdotto misure di sostegno alle aziende che si basavano proprio sulla fatturazione, il che potrebbe aver fatto emergere somme aggiuntive rispetto agli anni precedenti.

In ogni caso il problema dell’evasione dell’IVA resta notevole e le differenze tra i paesi sono molto rilevanti. In termini assoluti, ossia considerando quanti euro perdono di IVA, l’Italia è il paese in cui l’imposta è più evasa, visto che ne perde oltre 26 miliardi di euro. È seguita dalla Francia, con un valore che rappresenta però la metà di quanto evaso in Italia, e dalla Germania. Il numero assoluto però è viziato dalla grandezza dell’economia: più un’economia è grande, più sono alti i consumi e più l’imposta evasa ha valori considerevoli. Il dato davvero utile è quindi il tax gap in termini percentuali, ossia l’imposta evasa sul totale del dovuto, che rappresenta quindi la reale propensione all’evasione: nel 2020 è stata la Romania col 35,7 per cento ad avere una propensione più alta, seguita da Malta (24,1 per cento) e dall’Italia (20,8 per cento).

È vero che il valore assoluto non dice tutto, ma anche dal dato percentuale l’Italia non ne esce bene: in Italia viene evaso un quinto dell’IVA dovuta.