È morta a 93 anni Hebe de Bonafini, co-fondatrice e leader delle Madri di Plaza de Mayo

Hebe de Bonafini (AP Photo/Jorge Saenz, file)
Hebe de Bonafini (AP Photo/Jorge Saenz, file)

Domenica è morta in Argentina Hebe de Bonafini, una delle fondatrici e la leader delle Madri di Plaza de Mayo, associazione che riunisce le madri dei cosiddetti desaparecidos, le persone che furono sequestrate e molto spesso torturate e uccise dagli agenti del regime militare di Jorge Videla, tra il 1976 e il 1983. De Bonafini è morta in un ospedale di La Plata, nella provincia di Buenos Aires, dove era ricoverata per una malattia cronica.

De Bonafini era nata il 4 dicembre del 1928, proprio a La Plata. Durante la dittatura di Videla perse due figli e una nuora, e nel 1977 contribuì alla fondazione delle Madri di Plaza de Mayo, in cui lei e altre madri di persone scomparse si riunivano ogni giovedì dagli anni Settanta per protestare e chiedere indagini.

Dopo la fine della dittatura l’associazione si divise in due e i due gruppi assunsero posizioni via via più distanti: de Bonafini si fece portavoce di quello che sosteneva una linea politica estremista, marxista e antiamericana. Fece dichiarazioni molto contestate, tra cui quella in cui si disse contenta degli attentati alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. L’associazione, che negli anni è diventata sempre più influente, ha appoggiato la presidenza di Nestor Kirchner (2003-2007) e di Cristina Kirchner (2007-2015, attuale vicepresidente), a cui de Bonafini è sempre stata molto vicina.