Il governo Meloni ha invertito i nomi di due ministri

Che però sembra abbiano già rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa col ministero erroneamente assegnato

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni (ANSA / ANGELO CARCONI)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni (ANSA / ANGELO CARCONI)

Venerdì sera, poco dopo l’annuncio della nuova squadra di governo da parte della nuova presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il suo ufficio stampa ha comunicato che a causa di un errore di trascrizione nella stesura della lista dei ministri erano stati erroneamente invertiti due nomi: quello di Paolo Zangrillo e quello di Gilberto Pichetto Fratin.

L’ufficio stampa di Meloni ha detto che Pichetto Fratin non è ministro della Pubblica amministrazione ma ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, e che viceversa Zangrillo è ministro della Pubblica amministrazione e non, come precedentemente comunicato, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica.

L’errore ha però attirato parecchia attenzione, perché sembra che negli istanti successivi alla conferenza stampa di Meloni sia Pichetto Fratin che Zangrillo abbiano rilasciato dichiarazioni alla stampa e sui propri account social presentandosi coi ministeri sbagliati, cioè rispettivamente come ministro della Pubblica amministrazione e dell’Ambiente e della sicurezza energetica.

L’agenzia di stampa Adnkronos ha infatti riportato una dichiarazione di Zangrillo, che avrebbe sostenuto di essere pieno di orgoglio e responsabilità per la sua nomina «inaspettata» e avrebbe aggiunto: «si tratta di una delega importante, su un tema, la transizione e sicurezza energetica, che oggi penso sia la priorità numero uno non solo per l’Italia, ma per l’Europa».

Pare che abbia fatto qualcosa di simile anche Pichetto Fratin: il sito Ultimora.net ha pubblicato su Twitter un’immagine apparentemente diffusa dal nuovo ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica sul proprio canale Instagram, in cui si sarebbe presentato come ministro della Pubblica amministrazione (al momento l’immagine non è più visibile sul profilo). Per il momento non sono state diffuse ulteriori spiegazioni o dichiarazioni.