(ANSA/ US/ CAMERA DEPUTATI)

I partiti hanno eletto i propri capigruppo in parlamento

Martedì 18 ottobre i partiti politici italiani hanno scelto i propri capigruppo alla Camera e al Senato. La scelta dei capigruppo è uno degli ultimi passaggi prima dell’inizio delle consultazioni per la formazione del nuovo governo: nei prossimi giorni il presidente della Repubblica convocherà i capigruppo, i leader delle coalizioni, i presidenti delle camere e gli ex presidenti della Repubblica, e al termine deciderà a chi assegnare l’incarico per formare il governo.

Fratelli d’Italia ha eletto Francesco Lollobrigida come capogruppo alla Camera e Luca Ciriani come capogruppo al Senato; la Lega ha eletto Riccardo Molinari alla Camera e Massimiliano Romeo al Senato; Forza Italia ha eletto Alessandro Cattaneo alla Camera e Licia Ronzulli al Senato; il Partito Democratico ha eletto Debora Serracchiani alla Camera e Simona Malpezzi al Senato; il Movimento 5 Stelle ha eletto Francesco Silvestri alla Camera e Barbara Floridia al Senato; il gruppo di Azione e Italia Viva ha eletto Matteo Richetti alla Camera e Raffaella Paita al Senato; il Gruppo misto ha eletto Manfred Schullian alla Camera e Peppe De Cristofaro al Senato; Per le Autonomie, che si è formato solo al Senato, ha eletto come capogruppo Julia Unterberger; infine, sempre al Senato, è stato formato un gruppo Civici d’Italia-Noi Moderati-Maie, che sosterrà il centrodestra e che ha eletto come capogruppo Antonio De Poli.

I capigruppo parlamentari sono i presidenti dei gruppi che si costituiscono all’interno della Camera e del Senato e che sono, di fatto, il riflesso dei partiti politici all’interno del parlamento: i capigruppo parlamentari, quindi, hanno un ruolo di rappresentanza del proprio gruppo di riferimento nell’assemblea.

I capigruppo formano la Conferenza dei presidenti di gruppo (o, appunto, Conferenza dei capigruppo) che è presente in ciascuna delle due camere. La Conferenza si riunisce periodicamente per stabilire il calendario dei lavori parlamentari e fissare l’ordine del giorno delle sedute. I presidenti dei gruppi, poi, possono chiedere che venga dichiarata l’urgenza su un certo provvedimento, possono presentare mozioni, chiedere informazioni alla Corte dei Conti, richiedere una conferenza dei capigruppo e lo svolgimento di una riunione in seduta segreta. Inoltre, generalmente, le mozioni di fiducia e sfiducia vengono presentate proprio dai presidenti di gruppo.

– Leggi anche: Cosa succede ora per arrivare al nuovo governo

Continua sul Post