Il presidente statunitense Joe Biden ha cancellato le pene dei condannati per il reato federale di possesso di marijuana

(Justin Sullivan/Getty Images)
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Il presidente statunitense Joe Biden ha cancellato le pene dei condannati per il reato federale di possesso di marijuana. Lo ha annunciato lo stesso Biden su Twitter, ricordando che lo aveva promesso durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali. Il New York Times scrive che la decisione di Biden cancellerà le pene di circa 6.500 persone che fra il 1992 e il 2021 sono state condannate per possesso di marijuana negli Stati Uniti.

Biden ha anche detto di aver chiesto a Merrick Garland, il procuratore generale degli Stati Uniti, di fare una revisione del modo in cui la cannabis è categorizzata nel sistema americano di classificazione legale delle sostanze psicoattive, che ha delle ripercussioni sulle pene per i reati connessi a tali sostanze. Attualmente la marijuana è una sostanza della tabella 1, la stessa di cui fanno parte l’eroina e l’LSD: cambiarle tabella sarebbe un piccolo ma rilevante cambiamento nel modo in cui la sostanza è considerata nel mondo, vista l’influenza che da decenni gli Stati Uniti esercitano a livello internazionale sul tema delle droghe.

Le associazioni che spingono per una legalizzazione più estesa della marijuana, che negli Stati Uniti si può commerciare e utilizzare legalmente in alcuni stati, hanno lodato Biden ma sottolineato che la sua decisione sulle pene è soprattutto simbolica, dato il numero piuttosto ridotto di persone coinvolte. Nel 2017, per esempio, soltanto 92 persone sono state condannate per avere violato la legge federale sul possesso di marijuana. Le condanne per avere violato le leggi statali, che in alcuni stati sono assai più dure, sono molto più frequenti.

Biden ha esortato i governatori degli stati a prendere decisioni simili alla sua, ma difficilmente i governatori Repubblicani lo ascolteranno. Ancora oggi il partito si oppone a qualsiasi forma di legalizzazione della marijuana, nonostante secondo diversi sondaggi una misura del genere sia appoggiata da più di due terzi della popolazione statunitense.