Il ministro della Giustizia francese Éric Dupond-Moretti è stato rinviato a giudizio per conflitto di interessi

(AP Photo/Michel Spingler)
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Il ministro della Giustizia francese, Éric Dupond-Moretti, è stato rinviato a giudizio per conflitto di interessi: lo hanno comunicato lunedì i suoi avvocati. Dupond-Moretti è stato rinviato a giudizio dalla Corte di Giustizia della Repubblica (il corrispettivo francese del Tribunale dei ministri italiano) ed è accusato di aver usato la sua posizione per “sistemare” per fini personali vecchie questioni risalenti a quando era avvocato.

Nello specifico, Dupond-Moretti è accusato per due diversi casi. In uno è accusato di aver ordinato accertamenti riguardanti tre giudici che, nel 2014, avevano a loro volta chiesto, in relazione a un’indagine riguardante il presidente Nicolas Sarkozy, che la polizia intercettasse le telefonate di alcuni magistrati e avvocati, compreso Dupond-Moretti. Nell’altro è accusato di aver ordinato accertamenti nei confronti di un magistrato che aveva incriminato un suo ex cliente.

Non era mai successo prima che un ministro della Giustizia francese ancora in carica venisse rinviato a giudizio, motivo per cui in Francia c’è chi sta chiedendo le sue dimissioni. Dupond-Moretti ha respinto le accuse e i suoi avvocati hanno detto di aver già fatto ricorso contro il rinvio a giudizio.