Un tribunale ha ordinato la revoca della procedura di licenziamento dei lavoratori dello stabilimento di Wärtsilä a Trieste

Una manifestazione in sostegno dei lavoratori della Wärtsilä a Trieste, il 3 settembre
(ANSA/ ALICE FUMIS)
Una manifestazione in sostegno dei lavoratori della Wärtsilä a Trieste, il 3 settembre (ANSA/ ALICE FUMIS)

Il giudice del lavoro del tribunale di Trieste ha accolto il ricorso presentato dai sindacati contro il licenziamento di 451 lavoratori dello stabilimento di San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste, dell’azienda finlandese Wärtsilä (il più grande d’Europa per la produzione di motori navali). I sindacati avevano presentato il ricorso sostenendo che il licenziamento fosse stato comunicato senza alcun preavviso e senza nessuna discussione con i rappresentanti sindacali, in violazione del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. Il tribunale di Trieste ha accolto il ricorso giudicando la condotta dell’azienda «antisindacale». La procedura di licenziamento è stata quindi annullata, e l’azienda dovrà riprendere il dialogo con i sindacati per decidere del futuro dei lavoratori dello stabilimento.