In Giappone un uomo si è dato fuoco, forse per protestare contro l’organizzazione dei funerali di Stato dell’ex primo ministro Shinzo Abe

Polizia e vigili del fuoco nei pressi del luogo in cui si è dato fuoco l'uomo (Kyodo News via AP)
Polizia e vigili del fuoco nei pressi del luogo in cui si è dato fuoco l'uomo (Kyodo News via AP)

Mercoledì a Tokyo, la capitale del Giappone, un uomo si è dato fuoco nei pressi della sede dell’ufficio del primo ministro: dalle prime informazioni, sembra che l’abbia fatto come gesto di protesta contro la decisione di organizzare i funerali di Stato per Shinzo Abe, l’ex primo ministro ucciso lo scorso 8 luglio in un attentato a Nara, vicino a Kyoto. L’uomo, che sembra abbia circa 70 anni, è stato soccorso da forze dell’ordine e vigili del fuoco, che l’hanno portato in ospedale mentre era ancora cosciente: al momento non si conoscono le sue condizioni.

L’ipotesi che si sia dato fuoco per protesta contro i funerali di Stato di Shinzo Abe è dovuta al fatto che nelle vicinanze è stata trovata una lettera in cui l’autore dichiarava di «opporsi fermamente» a questo evento.

Il funerale di Stato di Shinzo Abe si terrà il prossimo 27 settembre. In Giappone il funerale di Stato è una pratica meno frequente di quanto lo sia in molti paesi occidentali: nelle scorse settimane molti giapponesi hanno protestato ritenendolo uno spreco di denaro pubblico. Uno dei principali partiti d’opposizione, il Partito Costituzionale Democratico, ha fatto sapere che i suoi deputati non parteciperanno all’evento.