È stato trovato il corpo di un ingegnere italiano disperso da luglio sulle Ande, in Perù

Alberto Fedele (Ansa)
Alberto Fedele (Ansa)

Il corpo di Alberto Fedele, un ingegnere di 30 anni volontario della organizzazione non governativa WeWorld, è stato trovato dalle squadre di ricerca sul nevaio del Chicòn, a San Isidro Chicòn, sulle Ande, nella provincia di Urubamba, in Perù. L’uomo era disperso dal 4 luglio, quando non era tornato da un’escursione in montagna.

Il corpo era stato trovato venerdì, ma la conferma che si trattasse di Fedele è arrivata sabato quando il corpo è stato riconosciuto dall’avvocata della sua famiglia grazie agli abiti, a un braccialetto e allo zaino. Secondo le prime informazioni l’uomo sarebbe scivolato da una roccia lungo il percorso verso la laguna Juchuyccocha, a un’altitudine di circa 4.800 metri.