
Il corpo di Alberto Fedele, un ingegnere di 30 anni volontario della organizzazione non governativa WeWorld, è stato trovato dalle squadre di ricerca sul nevaio del Chicòn, a San Isidro Chicòn, sulle Ande, nella provincia di Urubamba, in Perù. L’uomo era disperso dal 4 luglio, quando non era tornato da un’escursione in montagna.
Il corpo era stato trovato venerdì, ma la conferma che si trattasse di Fedele è arrivata sabato quando il corpo è stato riconosciuto dall’avvocata della sua famiglia grazie agli abiti, a un braccialetto e allo zaino. Secondo le prime informazioni l’uomo sarebbe scivolato da una roccia lungo il percorso verso la laguna Juchuyccocha, a un’altitudine di circa 4.800 metri.
Alberto Fedele (Ansa)