Almeno 24 persone sono morte negli scontri al confine tra Kirghizistan e Tagikistan

Alcuni kirghizi manifestano per chiedere al governo di poter raggiungere le zone degli scontri col Tagikistan, Bishkek, Kirghizistan, 16 settembre 2022 (AP Photo/Vladimir Voronin)
Alcuni kirghizi manifestano per chiedere al governo di poter raggiungere le zone degli scontri col Tagikistan, Bishkek, Kirghizistan, 16 settembre 2022 (AP Photo/Vladimir Voronin)

Almeno 24 persone sono morte e 87 sono state ferite durante intensi scontri in una zona di confine tra Kirghizistan e Tagikistan, due paesi dell’Asia centrale che confinano entrambi con la Cina. La regione coinvolta è quella kirghiza di Batken, da tempo al centro di tensioni etniche: l’anno scorso nella stessa zona alcuni violenti scontri fra Kirghizistan e Tagikistan causarono almeno 31 morti. A questo giro le violenze erano iniziate qualche giorno fa ma sono culminate venerdì in una serie di bombardamenti reciproci.

Il Kirghizistan ha accusato il Tagikistan di avere usato mezzi corazzati e lanciato razzi contro almeno un villaggio kirghizo e l’aeroporto di Batken. Il Tagikistan ha fatto sapere che l’esercito kirghizo ha invece attaccato sette villaggi tagiki. I tentativi di applicare un cessate il fuoco finora sono falliti.

Kirghizistan e Tagikistan hanno ottenuto l’indipendenza nel 1991, con il dissolvimento dell’Unione Sovietica. Già in passato tra i due paesi si sono verificati scontri nelle zone di confine a causa di dispute territoriali. Nella regione kirghiza di Batken è presente anche un’enclave tagika, Vorukh.