(Genya Savilov, Pool Photo via AP)

La tenacia degli ucraini secondo Zelensky

«Pensate ancora di poterci spaventare, di poterci distruggere, di poterci costringere a fare concessioni?», ha chiesto retoricamente il presidente ucraino, rivolgendosi alla Russia

Dopo l’eccezionale controffensiva con cui negli ultimi giorni l’esercito ucraino ha liberato enormi parti di territorio nel nord e nell’est del paese, domenica sera la Russia ha bombardato alcune centrali elettriche in territorio ucraino. L’attacco sembra essere stato una ritorsione russa e ha lasciato senza elettricità tutte le regioni di Kharkiv e di Donetsk, ampie aree nell’oriente ucraino, più altre zone.

Sul social network Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di «un attacco deliberato e cinico contro importanti infrastrutture civili». Poi si è rivolto direttamente a Vladimir Putin, il presidente russo, e a tutto il paese, dicendo: «Pensate ancora di poterci spaventare, di poterci distruggere, di poterci costringere a fare concessioni?».

Poi, con l’intento di dimostrare che le ritorsioni di questo tipo e le difficoltà che generano non possono danneggiare la decisione dell’Ucraina a continuare la guerra e scacciare l’esercito russo dal paese, ha aggiunto:

Senza gas o senza di voi? Senza di voi.
Senza luce o senza di voi? Senza di voi.
Senz’acqua o senza di voi? Senza di voi.
Senza cibo o senza di voi? Senza di voi.
Per noi il freddo, la fame, l’oscurità e la sete non sono spaventose e mortali come la vostra “amicizia e fratellanza”.

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