In Corea del Nord è stata approvata una legge che autorizza il paese a un attacco nucleare preventivo
La Corea del Nord ha approvato una legge che consentirà al paese di effettuare attacchi nucleari preventivi, nel caso in cui venga rilevata una minaccia potenziale da un paese straniero. La legge ne sostituisce un’altra approvata nel 2013 che invece prevedeva che la Corea del Nord potesse usare le armi nucleari per respingere un attacco o un’invasione straniera. Una delle conseguenze immediate di questa nuova legge potrebbe essere che il paese ricominci a effettuare test di armi nucleari: l’ultimo risale al 2017.
Da allora erano cambiate diverse cose, e soprattutto nel giugno del 2018 c’era stato uno storico incontro con il presidente statunitense Donald Trump che era terminato con una vaga dichiarazione congiunta che accennava alla pace e all’impegno a «lavorare in direzione» della denuclearizzazione dell’intera «penisola coreana». Dopo quell’incontro, però, i negoziati erano rallentati, e i rapporti tra la Corea del Nord e le potenze occidentali si erano sempre più ridotti: nell’ultimo anno il paese ha ricominciato a compiere diversi test di missili balistici, e anche di un missile ipersonico.