(El País/YouTube)

Un uomo ha cercato di sparare alla vicepresidente argentina Cristina Kirchner

Le ha puntato una pistola alla testa vicino a casa sua a Buenos Aires, ma è stato immediatamente arrestato

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Giovedì sera un uomo ha cercato di sparare alla vicepresidente argentina Cristina Fernández de Kirchner: non è chiaro se non sia riuscito a premere il grilletto o se la pistola non abbia funzionato, ma dall’arma non è partito alcun colpo e l’uomo è stato immediatamente arrestato. È successo alle 21 locali (le 2 di notte in Italia) nel quartiere di Recoleta, a Buenos Aires, quando Fernández de Kirchner stava rientrando a casa da un tribunale dove in questi giorni è in corso un processo in cui è imputata per corruzione.

Davanti a casa sua c’erano decine di suoi sostenitori. Quando Kirchner si è avvicinata a un gruppo di persone, un uomo ha tirato fuori una pistola carica e l’ha puntata alla testa della vicepresidente. L’uomo è stato subito fermato e arrestato: le autorità argentine hanno detto che si chiama Fernando Andrés Sabag Montiel, ha 35 anni, è di nazionalità brasiliana e abita in Argentina dal 1993. Ha un precedente penale risalente al 2021, quando venne fermato mentre circolava con un’auto priva di targa, al cui interno fu trovato un coltello con una lama lunga circa 30 centimetri.

Subito dopo il fallito attentato, il presidente argentino Alberto Fernández ha detto in una diretta televisiva che «Cristina è ancora viva perché – per qualche ragione che non possiamo confermare tecnicamente in questo momento – l’arma, che aveva cinque proiettili, non ha sparato anche se è stato premuto il grilletto». Il presidente ha inoltre dichiarato venerdì 2 settembre giornata di festa nazionale per dare alla popolazione il tempo di «esprimersi in difesa della vita, della democrazia e in solidarietà con la nostra vicepresidente».

Non è chiaro se l’uomo abbia premuto il grilletto, come ha detto Fernández, anche se dal video realizzato da alcune persone presenti sembra effettivamente che l’abbia premuto almeno una volta. Non ci sono dichiarazioni ufficiali degli investigatori o del ministero dell’Interno per ora, e i giornali argentini sono piuttosto divisi al riguardo: il Clarín, il più importante giornale del paese, non fa cenno alla possibilità che il grilletto sia stato premuto, mentre La Nación scrive che l’uomo avrebbe premuto il grilletto due volte.

Cristina Fernández de Kirchner ha 69 anni ed è vicepresidente del paese dal 2019. In precedenza era stata presidente per due mandati tra il 2007 e il 2015, ed era la moglie di Néstor Kirchner, presidente in carica tra il 2003 e il 2007 e morto nel 2010.

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