Cosa non copre l’assicurazione dell’auto

Quali polizze aggiuntive scegliere per proteggersi meglio: furto, incendio, tutela del conducente ma anche contro gli eventi atmosferici

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In Italia ogni veicolo a motore che sosti o circoli sulle strade pubbliche deve obbligatoriamente essere assicurato con una polizza che copra i danni a cose o a persone (escluso il conducente responsabile del sinistro) eventualmente causati dal veicolo stesso. L’assicurazione non è obbligatoria invece per veicoli fermi all’interno di una proprietà privata. Per le auto questa assicurazione obbligatoria si chiama RCA (Responsabilità civile autoveicoli) ed è stata normata dalla Legge numero 990 del 24 dicembre 1969, che nel corso dei decenni è stata integrata, anche con alcune agevolazioni per gli automobilisti.

Nel 2012 è stato infatti abolito il tacito rinnovo del contratto di assicurazione allo scadere annuale della polizza (quindi non è più obbligatorio disdire il proprio contratto per passare a un’altra compagnia), mentre dal 2015 gli automobilisti non devono più esporre il tagliando che serviva alle forze dell’ordine per certificare la validità in corso dell’assicurazione. Inoltre nel 2020 è stata estesa la cosiddetta “RCA familiare“, che consente di utilizzare la classe di merito assicurativa più vantaggiosa su tutte le assicurazioni per i veicoli utilizzati dallo stesso nucleo familiare, anche di tipo diverso: permette quindi, per esempio, di applicare la classe di merito di uno dei genitori al motorino utilizzato dal figlio, ottenendo così un risparmio sul premio assicurativo pagato ogni anno.

Il contratto base della RCA è definito dal ministero dello Sviluppo economico, ma il mercato delle RCA è libero: quindi ogni compagnia assicurativa, a parità di condizioni base, può proporre la tariffa che preferisce. Uno strumento utile per orientarsi tra le varie offerte è confrontare i diversi prezzi utilizzando siti e motori di ricerca adatti a questo tipo di operazione. Fra i siti più noti per questo tipo di comparazione c’è Facile.it, il portale nato nel 2008 proprio con lo scopo di aiutare i consumatori a risparmiare sull’assicurazione, sul mutuo o sulle bollette di casa.

Su Facile.it si possono comparare le diverse offerte di RCA effettuando un preventivo assicurazione auto non soltanto per la versione “base”, cioè obbligatoria per legge. È infatti anche possibile mettere a confronto i prezzi di tutte le polizze aggiuntive che il consumatore può decidere di integrare all’RCA: si chiamano “garanzie accessorie” e servono per coprire altri eventuali danni o a tutelarsi rispetto a eventi esterni, come ad esempio un furto.

Anche per queste garanzie aggiuntive Facile.it è in grado di filtrare le migliori offerte a parità di servizi previsti e nelle combinazioni fra le varie garanzie facoltative che si preferiscono. Per evitare possibili truffe è comunque sempre preferibile scegliere sempre compagnie assicurative iscritte all’albo IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), autorità amministrativa indipendente che mira a garantire la stabilità dei prezzi delle polizze e a tutelare i consumatori.

Ci sono diversi tipi di garanzie accessorie che offrono maggiori tutele alle cose e alle persone rispetto all’RCA. La più nota è certamente quella furto e incendio: le due categorie di rischio possono essere abbinate oppure proposte separatamente. Vengono consigliate soprattutto quando si ha un’auto nuova o si vive in una zona dove sono frequenti i furti. Un altro tipo di garanzia accessoria è quella che tutela il conducente responsabile dell’incidente (cosa che non fa l’RCA), anche in caso di danni permanenti, invalidità o morte.

Un’altra polizza accessoria piuttosto nota è quella chiamata “Kasko”, che risarcisce anche i danni procurati al proprio veicolo a prescindere dalla responsabilità. L’RCA infatti copre solo i danni agli altri veicoli: se causiamo un incidente, usciamo di strada, ribaltiamo l’auto o urtiamo un ostacolo fisso o mobile non veniamo risarciti per i danni al nostro veicolo. La Kasko copre queste eventualità. Esiste anche una formula di polizza Kasko più economica (la cosiddetta “mini Kasko”) che prevede il risarcimento del danno soltanto in caso di coinvolgimento di un altro veicolo identificato (per questo è anche chiamata “Garanzia collisioni”).

Ci sono poi garanzie aggiuntive più prettamente specifiche per la protezione del veicolo. Quella di assistenza stradale garantisce l’intervento rapido del carroattrezzi in caso di incidente o di guasti dell’automobile. Pagando un po’ di più è possibile includere nella polizza la possibilità di avere la cosiddetta “auto di cortesia”, cioè un’auto sostitutiva utilizzabile fino all’avvenuta riparazione della propria. Un’altra garanzia piuttosto nota e diffusa è quella che permette la sostituzione o la riparazione dei “cristalli” (il parabrezza e gli altri vetri della macchina) in caso di danni causati da terzi. Alcune compagnie hanno loro officine convenzionate esclusivamente dedicate a questo servizio, che in ogni caso è effettuato senza ulteriori costi oltre a quello della garanzia aggiuntiva.

Ci sono poi due polizze che proteggono da fenomeni esterni difficilmente prevedibili: quella sugli eventi atmosferici e quella sugli eventi sociopolitici e sugli atti vandalici. La prima garantisce una tutela in caso di calamità naturali come alluvioni, valanghe, frane, trombe d’aria e forti temporali: considerato che le diverse aree geografiche hanno maggiore o minore possibilità di essere colpite da questi eventi, il costo della copertura, oltre che in base alla classe del veicolo, varia anche a seconda del territorio di residenza. La seconda invece prevede il rimborso dei danni subiti dal veicolo assicurato in caso di sommosse, scioperi, atti di terrorismo e atti vandalici. C’è infine la Tutela Legale che è una polizza che copre le eventuali spese che l’assicurato può dover sostenere in caso di controversie legali penali o civili.