Gli Stati Uniti hanno accusato un membro delle Guardie rivoluzionarie iraniane di aver tentato di uccidere John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale

John Bolton alle spalle dell'ex presidente americano Donald Trump (Alex Wong/Getty Images)
John Bolton alle spalle dell'ex presidente americano Donald Trump (Alex Wong/Getty Images)

Mercoledì il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato Shahram Poursafi, membro delle Guardie rivoluzionarie iraniane, la forza militare più potente dell’Iran, di aver cercato di organizzare un complotto per uccidere John Bolton, importante politico Repubblicano ed ex consigliere per la sicurezza nazionale statunitense tra il 2018 e il 2019.

Secondo il dipartimento di Giustizia, a partire dall’ottobre del 2021 Poursafi avrebbe cercato di pagare alcune persone fino a 300mila dollari per uccidere Bolton, probabilmente in risposta all’uccisione del potentissimo generale iraniano Qassem Suleimani, avvenuta nel gennaio del 2020. Il complotto ai danni di Bolton però non riuscì, benché Poursafi avesse cercato di proseguire nei suoi intenti in vari modi fino al marzo del 2022. Il dipartimento ha detto che sul caso sta indagando l’FBI, l’agenzia investigativa della polizia federale statunitense, e che Poursafi è al momento latitante all’estero.