Robert Crimo ha confessato di essere il responsabile della strage del 4 luglio a Highland Park, vicino a Chicago

(Anthony Vazquez/Chicago Sun-Times via AP)
(Anthony Vazquez/Chicago Sun-Times via AP)

Robert E. Crimo ha confessato di essere il responsabile della strage avvenuta il 4 luglio a Highland Park, cittadina a nord di Chicago, durante la parata per il giorno dell’Indipendenza. Nell’attacco Crimo ha ucciso 7 persone e ne ha ferite più di 30 sparando da un tetto, poi è scappato. Secondo quanto ha raccontato alle autorità, si sarebbe poi diretto verso Madison, nel Wisconsin, dove avrebbe considerato di attuare un secondo attacco in un altro evento per le celebrazioni del 4 luglio.

Martedì la polizia ha detto che Crimo era già noto alle autorità dal 2019. Gli agenti erano stati chiamati a intervenire una prima volta dopo che aveva provato a suicidarsi, e una seconda quando un membro della sua famiglia aveva denunciato che Crimo aveva minacciato di «uccidere tutti». In quell’occasione era stata trovata a casa sua una collezione di coltelli, che comprendeva un pugnale e una spada. Nonostante questo, negli anni successivi Crimo era riuscito ad acquistare diverse armi, compreso il fucile con cui secondo la polizia avrebbe compiuto l’attacco del 4 luglio.

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