La Nuova Zelanda ha classificato come organizzazioni terroristiche i gruppi di estrema destra Proud Boys e The Base

Un membro del gruppo estremista statunitense Proud Boys ad un raduno di antiabortisti (Sarah A. Miller/Idaho Statesman via AP)
Un membro del gruppo estremista statunitense Proud Boys ad un raduno di antiabortisti (Sarah A. Miller/Idaho Statesman via AP)

Giovedì il governo della Nuova Zelanda ha classificato come organizzazioni terroristiche i due gruppi estremisti di destra Proud Boys e The Base: sono quindi ora inclusi in una lista di altre 18 organizzazioni considerate illegali nel paese, tra cui lo Stato Islamico. I Proud Boys, tra le altre cose, erano stati tra i principali organizzatori dell’assalto al Congresso degli Stati Uniti del 6 gennaio del 2021, incitato dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

I due gruppi erano già classificati come organizzazioni terroristiche anche in altri paesi: i Proud Boys in Canada, e i The Base nel Regno Unito, in Canada e in Australia. Nessuno dei due gruppi sembra essere attivo in Nuova Zelanda, paese che però, dopo l’attentato alle due moschee di Christchurch in cui nel 2019 furono uccise più di 50 persone, è diventato molto sensibile alla minaccia dell’estremismo di destra. La classificazione di un’organizzazione come terroristica rende illegale farne parte e finanziarla.

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