Amazon ha introdotto alcune limitazioni alla vendita di prodotti legati al mondo LGBTQIA+ negli Emirati Arabi Uniti

Una manifestazione per il Pride nelle Filippine (AP Photo/Bullit Marquez)
Una manifestazione per il Pride nelle Filippine (AP Photo/Bullit Marquez)

Dopo alcune pressioni da parte del governo degli Emirati Arabi Uniti, Amazon ha introdotto alcune limitazioni alla vendita di prodotti legati al mondo LGBTQIA+ all’interno del paese: sono stati limitati i risultati di ricerca legati a questo tipo di prodotti – come libri, bandiere e altri gadget – se cercati attraverso un sito web di Amazon all’interno degli Emirati Arabi Uniti.

Secondo il New York Times, che ha visto alcuni documenti di Amazon sulla vicenda, il governo degli Emirati Arabi Uniti aveva dato all’azienda tempo fino a venerdì 1 luglio per introdurre le restrizioni, minacciando sanzioni (non è chiaro di che tipo) nel caso in cui non fossero state introdotte. Negli Emirati Arabi Uniti le relazioni omosessuali sono illegali e persino esprimere sostegno ai diritti LGBTQIA+ può essere considerato reato.

Nicola Pampe, portavoce di Amazon, ha detto: «Come azienda, rimaniamo impegnati a promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione e crediamo che i diritti delle persone LGBTQ+ debbano essere tutelati. Con i negozi Amazon in tutto il mondo, dobbiamo anche rispettare le leggi e i regolamenti locali dei paesi in cui operiamo».