Un uomo ha sparato in una chiesa di Birmingham, in Alabama: due persone sono state uccise

Un uomo passa davanti a un'auto della polizia sul luogo della sparatoria, in Alabama (AP Photo/Butch Dill)
Un uomo passa davanti a un'auto della polizia sul luogo della sparatoria, in Alabama (AP Photo/Butch Dill)

Giovedì sera un uomo è entrato in una chiesa della città di Birmingham, nello stato americano dell’Alabama, e ha sparato contro le persone che erano riunite al suo interno, uccidendone due e ferendone una. L’uomo è stato poi arrestato dalla polizia locale e la persona ferita è stata portata in ospedale. Per ora non si sa nulla dell’identità dell’arrestato.

Quello nella chiesa dell’Alabama è solo l’ultimo di una serie di attacchi armati compiuti di recente negli Stati Uniti. Il 14 maggio un 18enne forse ossessionato da una teoria complottista diffusa nell’estrema destra americana aveva ucciso 10 persone a Buffalo, nello stato di New York. Il 24 maggio un altro 18enne aveva sparato in una scuola elementare di Uvalde, in Texas, uccidendo 21 persone. Dopo queste stragi, la politica americana aveva ricominciato a parlare della possibilità di introdurre una legislazione più severa sulla vendita e il possesso di armi nel paese, tema su cui ci sono sempre state grandi divisioni tra Repubblicani e Democratici: finora comunque non sono stati ottenuti risultati concreti.