«Cosa ci fate qui?»

Lo ha chiesto il senatore americano Chris Murphy ai suoi colleghi dopo la strage in Texas, criticando lo stallo politico nell'approvare leggi più severe sulle armi

(AP Photo/Pablo Martinez Monsivais)
(AP Photo/Pablo Martinez Monsivais)

Poche ore dopo la strage nella scuola elementare di Uvalde, in Texas, il senatore Democratico Chris Murphy ha tenuto un breve e amareggiato discorso per commentare quanto accaduto e criticare lo stallo politico che da anni impedisce che al Congresso vengano approvate leggi più rigide sul possesso di armi da fuoco. Il video del suo intervento è stato ripreso da molti giornali ed è circolato parecchio sui social network.

Murphy, che ha 48 anni ed è in carica dal 2013, ha rivolto ai suoi colleghi frasi come «cosa ci fate qui?», «cosa stiamo facendo?», e «perché passate così tanto tempo a cercare di essere eletti, e fate tutta questa fatica per ottenere una posizione di potere, se la vostra reazione all’aumento dei massacri e ai bambini che scappano dalla morte è non fare nulla?».

Murphy si rivolgeva soprattutto ai senatori Repubblicani, moltissimi dei quali sono vicini alla lobby delle armi e si oppongono a leggi rigide sul loro commercio e possesso. Ma anche uno dei senatori Democratici più potenti di questa legislatura, Joe Manchin, è tradizionalmente allineato al partito Repubblicano su questo tema.

Dopo la strage di Uvalde, anche il presidente statunitense Joe Biden ha detto che «l’idea che un 18enne possa entrare in un negozio e acquistare un fucile è sbagliata» e che è il momento di «trasformare il dolore in azione» e approvare una legge che limiti la diffusione delle armi da fuoco, la cui approvazione è fallita più volte negli ultimi anni. Non è chiaro però se in Senato i Democratici abbiano i numeri per farlo: sulla carta senza l’appoggio di Manchin si trovano in minoranza rispetto ai Repubblicani, 51 voti contro 49.

Nel caso di Uvalde, poi, va tenuto conto che le leggi del Texas sono tra le più permissive di tutti gli Stati Uniti e sono state ulteriormente ammorbidite nel 2021 da una legge firmata dal governatore Repubblicano Greg Abbott. Le nuove norme in pratica consentono a chiunque abbia più di 21 anni di acquistare e portare sempre con sé un’arma da fuoco.