Airbnb lascerà la Cina a causa della crescente competizione locale e dell’impatto dei lockdown sui propri affari

Una donna con una mascherina a Pechino, in Cina (AP Photo/Mark Schiefelbein)
Una donna con una mascherina a Pechino, in Cina (AP Photo/Mark Schiefelbein)

Airbnb lascerà la Cina a causa della crescente competizione con aziende locali e dell’impatto della pandemia e dei prolungati lockdown sui propri affari: lo hanno detto alcune fonti a conoscenza dei fatti ad alcuni siti di news, e secondo CNBC una comunicazione interna più formale dovrebbe circolare già oggi. Secondo quanto riferito, Airbnb rimuoverà dal proprio sito i circa 500mila alloggi prenotabili in Cina entro l’estate, oltre ad altre cose come tour, corsi o degustazioni offerti sul territorio.

Airbnb aveva iniziato la propria attività in Cina nel 2016, senza mai ricavarci molto: i costi avevano sempre superato i guadagni e l’azienda non era riuscita a imporsi sulle imprese locali. Negli ultimi anni il fatturato della società in Cina ammontava a circa l’1 per cento di quello totale, e a tutto questo, dal 2020 in poi, si erano aggiunte la pandemia e le durissime e prolungate restrizioni imposte nel paese.