Il ginnasta russo Ivan Kuliak è stato sospeso per aver gareggiato mostrando la “Z”

(Photo by Donald Miralle/Getty Images)
(Photo by Donald Miralle/Getty Images)

Martedì, a conclusione di un’indagine iniziata lo scorso marzo, la Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) ha annunciato che il ginnasta russo Ivan Kuliak verrà sospeso per un anno dalle competizioni organizzate dalla FIG per aver gareggiato mostrando sul petto una lettera “Z”, diventata un simbolo dell’invasione russa in Ucraina. I fatti si riferiscono alla finale delle parallele alla Coppa del Mondo di ginnastica artistica a Doha, in Qatar, tenuta lo scorso 5 marzo: Kuliak, che era arrivato terzo, aveva mostrato la “Z” anche nel momento della premiazione sul podio, al fianco dell’atleta ucraino Kovtun Illia, che era arrivato primo.

Kuliak dovrà anche restituire la medaglia vinta a Doha, il premio in denaro da quasi 500 euro e pagare un contributo di circa 2mila euro per le spese legate all’indagine. Entro 21 giorni potrà ricorrere in appello contro la decisione della Gymnastics Ethics Foundation (GEF), l’organo della FIG che ha stabilito la sanzione disciplinare.