In Colombia è stato ucciso l’importante procuratore paraguaiano Marcelo Pecci, che si occupava di criminalità organizzata e traffico di droga

Marcelo Pecci (EPA/Nathalia Aguilar via ANSA)
Marcelo Pecci (EPA/Nathalia Aguilar via ANSA)

Martedì, in Colombia, è stato ucciso l’importante procuratore paraguaiano Marcelo Pecci, che si occupava di criminalità organizzata e traffico di droga: due uomini armati gli hanno sparato mentre era in viaggio di nozze con la moglie, la giornalista Claudia Aguilera, che aveva annunciato da poco di essere incinta.

Pecci e Aguilera si trovavano su una spiaggia privata dell’isola di Barú. Due uomini armati l’hanno raggiunta con un’imbarcazione, probabilmente una moto d’acqua, e hanno sparato due colpi contro Pecci, colpendolo prima in faccia e poi nella schiena. Nell’attacco è rimasto ferito anche un agente della sicurezza.

A compiere l’attacco, secondo il procuratore paraguaiano Augusto Salas, collega di Pecci, è stata la criminalità organizzata impegnata nel traffico di droga: Pecci, che aveva 45 anni, stava indagando su diversi casi di alto profilo in Paraguay.