È morta a 107 anni Mimi Reinhardt, la donna che mise insieme la cosiddetta “lista di Schindler” di ebrei da salvare durante l’Olocausto

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È morta a 107 anni Mimi Reinhardt, la segretaria dell’imprenditore tedesco Oskar Schindler, che fu incaricata di mettere insieme la celebre lista di ebrei da portare a lavorare nella fabbrica del suo capo, impedendo così che centinaia di persone venissero deportate nei campi di sterminio nazisti. Grazie alla lista scritta da Reinhardt si stima che circa 1.300 persone furono salvate dai campi di concentramento. La vicenda ispirò un romanzo dello scrittore austriaco Thomas Keneally, da cui fu poi tratto il celebre film di Steven Spielberg Schindler’s List – La lista di Schindler, che nel 1994 vinse sette premi Oscar, tra cui quello per miglior film.

Anche Reinhardt era ebrea: nacque in Austria, lavorò per Schindler fino al 1945 e dopo la fine della Seconda guerra mondiale si trasferì a New York. Nel 2007 andò a vivere a Tel Aviv, in Israele, dove ha trascorso i suoi ultimi anni. Reinhardt ha raccontato di aver incontrato Spielberg una volta, ma ha detto di aver fatto molta fatica a guardare il film tratto dalla sua storia. Schindler, che invece morì quasi dimenticato nel 1974, ottenne un importante riconoscimento postumo da parte del memoriale dell’Olocausto Yad Vashem di Gerusalemme, che lo ha incluso nell’elenco delle persone non ebree che si erano impegnate per salvare gli ebrei dalla persecuzione dei nazisti.

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